sabato 16 marzo 2013

GEOPARCO COLLINE METALLIFERE / AMICI di Alessandra Casini: I giurati del Premio S. Barbara pagati come ad un talent-show


di FILIPPO FORTE
Qualcuno, parafrando il fortunato talent-show di Maria de Filippi, l'ha già ribattezzato “Amici di Alessandra Casini”: è il Premio Letterario S. Barbara, organizzato dal Geoparco delle Colline Metallifere, risorto dopo due anni dalle sue fortunate ceneri e che nel 2012 è trasmigrato da Gavorrano a Massa Marittima (salvo, probabilmente, tornare “a casa” già dalla prossima estate). Comunque la si rigiri, questa è a ben guardare una brutta storia: di cattivo gusto e non solo, vista l'aria che tira nel Paese. Cosa è accaduto? E' successo che, nelle more dell'organizzazione, il Comitato di Gestione del Parco abbia deliberato – contrariamente a quanto avvenuto nelle edizioni precedenti, sotto la gestione di Hubert Corsi – di gratificare con un compenso i componenti della Giuria del Premio letterario: 500 euro (lordi, ma pur sempre pubblici) per valutare i racconti partecipanti. Si badi bene: non un “rimborso-
spese” (e hai voglia, con 500 euro...) per il disturbo, ma proprio una congrua somma “a fronte dell'impegno richiesto”. E già uno sobbalza dalla sedia, memore della “partecipazione a titolo gratuito” degli anni pecedenti... Ma poi è costretto anche a sgranare gli occhi quando passa in rassegna la lista dei prescelti; lasciamo stare il Presidente di Giuria (carica onorifica) ricoperta dal Sindaco di Montieri, Marcello Giuntini, anche membro del Comitato di Gestione del Parco. Ma sono gli altri quattro a destare curiosità: tutte personalità di grande profilo e prestigio, di alto livello professionale, per carità, ma...
Passiamole in rassegna: innanzi tutto, Roberta Pieraccioli. Che senso ha remunerare un dirigente di un ente pubblico, dipendente di un Comune che fa parte del Consorzio del Parco? Nulla quaestio sulle sue capacità come Direttore del Sistema museale di Massa Marittima e coordinatrice di quello provinciale: ma non è già pagata per questo? E', come dire?, una questione di principio, oltre che di opportunità. Ma passiamo agli altri tre: Alfonso Santagata, Marco Menini e Massimo Paganelli. Fior di professionisti: ma non passa inosservato che i primi due già intrattengono o hanno intrattenuto rapporti lavorativi con il Teatro delle Rocce (direttore: Alessandra Casini) e quindi – sia pur indirettamente – con il Parco delle Colline Metallifere. Il primo ha diretto il “Laboratorio teatrale”; il secondo vanta, sul curriculum, un non meglio precisato incarico presso il Consorzio del Parco. Non era possibile inserire, nelle pieghe dei loro contratti, anche questo impegno? Perchè gratificarli con ulteriore argent de poche? Venendo al terzo, ex presidente di Armunia (il pluripremiato festival teatrale di Castiglioncello) è noto il suo rapporto amicale con la Zarina, mallevadore di intensi scambi culturali tra i due teatri. Non solo: a voler aggiungere peperoncino alla già saporita pietanza, basterebbe ricordare che il braccio destro di Paganelli ad “Armunia” è stato Fabio Masi, meglio conosciuto come il compagno della Casini. Insomma: tutto in famiglia... A destare ulteriore sconcerto, la motivazione addotta nella delibera n° 12 del 20 aprile 2012 per giustificare questi improvvidi emolumenti: “sulla base dei curricula presentati...” Ma di cosa stiamo parlando? E' stato forse bandito un concorso? Ai tempi di Corsi (presidente, en passant, Pamela Villoresi...) i giurati venivano indicati dai rappresentanti dei vari enti del Consorzio. Repetita juvant: a titolo gratuito. Sulla base dei curricula è facile stabilire “chi” stavolta li abbia selezionati e scelti... Oltre che, ça va sans dire, remunerati. Una volta, ai giurati veniva offerto il pernottamento per prendere parte alla cena di gala al termine della serata di premiazione. Magari, ci poteva scappare un cesto con specialità eno-gastronomiche delle Colline Metallifere, in segno di gratitudine, ma tutto finiva lì. Adesso, invece, gli vien dato il “gettone” (pari ad un milione delle care vecchie lire...) per il “disturbo”, come ad un Gerry Scotti qualsiasi... Benvenuti ad “Amici di Alessandra Casini”: un talent-show di grande successo. Che si fa: quest'anno si replica?
P.s.: per la cronaca ecco chi ha votato questa delibera. Luca Agresti (Maggior... pardon Presidente del Parco); Lidia Bai (VicePresidente e Sindaco di Massa Marittima. Sì, dove lavora la Pieraccioli...); Marcello Giuntini (toh...! il presidente di giuria); Leonardo Marras; Annarita Bramerini. Sempre per la cronaca, era assente Maddalena Ragni, Direttore dei Beni Culturali della Toscana in rappresentanza del Ministero. Si vede che a lei i talent non piacciono...

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