giovedì 7 marzo 2013

APPELLO GEOPARCO SARDEGNA: ECCO CHI HA ADERITO


APPELLO: PER IL RILANCIO 

DEL GEOPARCO DELLA SARDEGNA


PER IL PARCO GEOMINERARIO STORICO-AMBIENTALE della SARDEGNA
nell'European Geoparks Network
*****
Alla c. a.
Dr. MAURIZIO BURLANDO
Coordinatore FORUM NAZIONALE GEOPARCHI ITALIANI
Ai Rappresentanti italiani
nel Coordination Committee EUROPEAN GEOPARKS NETWORK
A distanza di quasi sei anni dal commissariamento del Consorzio del Parco Geominerario
Storico Ambientale della Sardegna, le istituzioni competenti (Regione e Governo) non
sono state ancora capaci di dare attuazione alla proposta di riforma dello stesso
Consorzio approvata dalla Comunità del Parco (Province, Comuni e Università) sin dal
mese di giugno dell’anno 2007. La situazione di stallo e di sostanziale inconcludenza che ha caratterizzato l’attività del Consorzio del Parco negli ultimi anni fino a portare l’UNESCO ad emettere un pesante
ammonimento per le sue inadempienze, non ha prodotto nessuna concreta assunzione
di responsabilità da parte delle stesse istituzioni sulle quali ricadrà interamente la
responsabilità del danno che potrà subire la Sardegna nel caso in cui venisse sancita
l’espulsione del Parco Geominerario dalla rete mondiale GEOPARKS dell’UNESCO.
Al lungo e totale disinteresse del Presidente della Regione che solo nel mese di aprile del
2012, a seguito delle pressanti proteste delle associazioni, ha compiuto il suo dovere di in-
viare al Ministero dell’Ambiente la proposta di riforma, hanno fatto seguito le inaccettabili
pretese dei burocrati del Ministero dell’Ambiente e degli altri Ministeri competenti che, pur
nella drammatica situazione sociale in cui vivono i territori interessati, bloccano ancora la proposta di riforma con la pretesa di occupare posizioni di potere nell’organo di gestione del Consorzio del Parco. Tutto ciò in totale contrasto con gli impegni per la semplificazione e il decentramento proclamati dal Governo Tecnico del Presidente Monti che in tal modo dimostra di non rispettare il ruolo e la competenza delle istituzioni locali che detengono la maggioranza delle quote consortili del Consorzio del Parco e alle quali la legge 168/89 che regola il funzionamento dello stesso consorzio, attribuisce autonomia regolamentare,
organizzativa e gestionale. Neppure la lunga e impegnativa azione di sollecitazione e di protesta messa in atto dalle 60 Associazioni che aderiscono alla Consulta del Parco Geominerario che per 400 giorni
(dal 27 settembre 2011 al 1° novembre 2012) hanno presidiato l’ingresso della sede
della Presidenza della Regione Sarda di Villa Devoto, in Via Oslavia a Cagliari, è servita
per indurre le istituzioni competenti ad assumere gli atti conclusivi per dare attuazione alla
proposta di riforma per il rilancio del Parco Geominerario.
In questo contesto assumono un senso di beffa e di totale inaffidabilità le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente Clini e del Presidente della Regione Cappellacci che a conclusione dell’incontro dello scorso mese di luglio 2012 hanno dichiarato il loro impegno per “porre in essere una strategia condivisa per la valorizzazione del Parco Geominerario della Sardegna che deve diventare un’eccellenza di livello nazionale ed europeo, fondata sulla valorizzazione delle straordinarie risorse naturali e culturali che il Parco custodisce”. Alla luce di tale inconcludenza è da considerare come una grave inadempienza anche
l’impegno assunto dal Governo, dalla Regione, dalla Provincia Carbonia Iglesias e dai
Comuni del Sulcis-Iglesiente nel PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO DEL
SULCIS-IGLESIENTE sottoscritto il 13 novembre 2012 dove si dice testualmente “In questo ambito Governo, Regione ed Enti locali sono impegnati a dare operatività (sulla base della intesa con Regione ed Enti Locali soci) alle misure necessarie a dare piena operatività in tempi stretti al Parco Geominerario”.
Nel denunciare tale dannosa situazione e tali gravi ritardi e responsabilità la Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario e HEARTonEARTH Report rivolgono un pressante appello ai partiti e ai
movimenti politici e a tutti i candidati alle prossime elezioni politiche affinchè assumano l’impegno di rendere operativo lo strumento che il Parlamento e il Governo hanno voluto istituire e finanziare oltre 11 anni fa, d’intesa con la Regione Sarda e nel rispetto degli impegni assunti con l’UNESCO, per contribuire alla rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna come sta avvenendo positivamente negli altri grandi bacini minerari europei con la creazione di migliaia di posti di lavoro. Questo Appello è rivolto anche agli altri Geoparchi italiani per sensibilizzare i dirigenti del Forum Nazionale a sostenere il Parco Geominerario della Sardegna in sede di Coordination Committee dell'European Geoparks Network.
GIAMPIERO PINNA – Coordinatore Consulta Geoparco Sardegna
ALESSANDRO BALDASSERINI - Direttore HEARTonEARTH Report
DONATELLA RAUGEI – Presidente R@DICI Associazione GeoCulturale
  1. ANTONIO MASSONI - Facoltà Ingegneria Università Cagliari
    ALDO PUSCEDDU - Università di Cagliari
    STELLA MANZI - Stilista, Buenos Aires
    MARISA ROSSI - Orbetello
    ALBA SANNA - Guspini
    MARIELLA SCREMIN - Bassano del Grappa
    VALPIANA NEWS - Web-magazine
    SANDRO MEZZOLANI - Editore, Cagliari
    GRAZIANO BULLEGAS - Presidente Italia Nostra Sardegna
    CARLO PANI - Associazione Naracauli (Ingurtosu - Atbus)
    MARIO ZARA - Associazione Amici della Miniera di Carbonia
    ATTILIO MASTINO - Rettore Università di Sassari
    GIOVANNI VARGIU - Centro Programmazione Regione Sardegna
    DIEGO ACCARDO - Laboratorio Paesaggio Bene Comune
    ENRICO GIULIO MARIA PINTUS - VicePresidente Ass.ne Remo Branca, Iglesias - Consulta Associazioni Geoparco Sardegna
    ITALIA NOSTRA - Ufficio di Presidenza Nazionale
    GIOVANBATTISTA MELIS - Presidente ARCA-Enel Sardegna
    ADELE MELIS - Associazione Pozzo Sella
    CATERINA MELIS - Cagliari
    ELSA MELIS - Cagliari
    MARCO PANTALONI - Leap Geologia, Roma
    CAMUNA tutto il mio appoggio.
    VALERIO PINTUS - Presidente Viviscout, Iglesias
    ROBERTA SEQUI - Oristano
    MARIA FRANCESCA ARAMINI - Giornalista, Brescia
    GEOSARDINIA VIAGGI - Cagliari
    NICOLA SIAS - Università di Cagliari
    STEFANO PUDDU - Cagliari
    @Danielaambientalista / On Twitter
    MARTA SALLEMI - Giornalista, Roma
    NICOLA CAPRERA - Giornalista TeleRadioStereo, Roma
    VALENTINA GRIMALDI - Architetto, Cagliari
    SABRINA SANTINI - Studentessa, San Sperate
    ISABELLA BOLOGNINI - Principato di Monaco
    MASSIMO SCANU - Minieredisardegna.it
  2. :12
    STEFANO FIRINU - Tecnico ASL Cagliari
    GAVINO DETTORI - Professore in pensione, Cagliari
    DANIELA ARETINO - Archivista paleografa, Iglesias
    MANUELA MULARGIA - Educatrice ambientale, Siniscola
    DAGMAR TSIRIKA - Atene
    MARIA SANGUEDOLCE - Segretaria Associazione Agricola, Sicilia
    ELIZABETH O' ROURKE - Giornalista, Roma
    GEOPARKS and GEOTURISM WORLDWIDE - Spagna
    D. J. CARVAJO - Spagna
    MONICA COLACICCO
    LCA NATALE - Parco Nazionale 5 Terre
    VALERIA SANNA RANDACCIO - Antropologa, Bruxelles
    COORDINAMENTO AMBIENTALISTI MAREMMA - Grosseto
    CRISTINA SERRA - Crotone
    LUCIA SANTORO - Comitato No-MUOS, Niscemi
    SALVATORE SONARDJ TORREGROSSA - Movimento 5 Stelle, Sicilia
    ROTELLA ORTU - Archeologa industriale, Iglesias
    UBALDO SCOTTO - Imprenditore, Monte Argentario
    CELESTINO SELLAROLI - Direttore "Maremma Magazine", Grosseto
    ENTE VALORIZZAZIONE MASSA MARITTIMA
    LUISA DEL VALLE - Lerici

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