Domani 17 giugno, presso il Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, si terrà l’ultimo di una serie di incontri organizzati nell’ambito del progetto europeo “NJESDCOM -Nuove professionalità attraverso le competenze per lo sviluppo sostenibile”. L’incontro si terrà il 17 giugno, a Gavorrano, località Bagnetti, Piazzale +240, sede del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane e sarà dedicato al tema “Turismo sostenibile: quali opportunità per la provincia di Grosseto?”.
Interverranno Francesco Tapinassi, direttore APT Grosseto, su “Turismo in Maremma: lo stato dell'arte e modelli di sviluppo. Un'attenzione particolare al Turismo Sostenibile e alla promozione Web 2.0”; Alessandra Casini, direttore Parco Archeologico Tecnologico delle Colline Metallifere Grossetane, su “La rete Europea dei Geoparchi UNESCO: una reale opportunità per il nostro territorio”; Massimo Bucci, amministratore Toscana Food & Gourmet, “Manifesto per un ‘parco del gusto’ nell’alta Maremma”; Fabrizio Santini e Mario Matteucci, LEA “La Finoria”, su “Turismo Sostenibile: una prospettiva economica in provincia di Grosseto”.
“La rivoluzione del 2.0 – osserva Francesco Tapinassi, direttore APT Grosseto – ha consentito l’affermarsi della condivisione della travel experience. Essere 2.0 significa mantenere alta la propensione all’ascolto, utilizzare la tecnologia per scambiare opinioni e conversare passando da una comunicazione unidirezionale, tipica del monologo ad una bidirezionale, che caratterizza il dialogo. Attraverso partenariati e progetti partecipati siamo entrati in contatto con community che hanno, nella sostenibilità e nel rispetto dell’ambiente, sistemi valoriali condivisi.
La Maremma ha tutte le potenzialità per esprimere elementi di eccellenza sia nell’innovazione della
comunicazione che nell’offerta turistica, da sempre fortemente legata alla valorizzazione del proprio territorio.
L’interesse per questa nuova metodologia di marketing – conclude Tapinassi – sollecita anche ad entrare in sintonia con l’idea di ecosistema turistico, in logiche win-win, in cui solo la compartecipazione di tutti gli attori della filiera turistica consente di tener il passo dei competitori internazionali, che hanno fatto delle logiche promozionali sistemiche il primario motivo del loro successo”.
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