domenica 24 luglio 2011

TUSCAN MINING GEOPARK / CARO AGRESTI, ORA NON HAI PIU' SCUSE

di ALESSANDRO BALDASSERINI


Lunedi 18 luglio HEARTonEARTH REPORT ha titolato: "Ecco cosa accadrà al Tuscan Mining Geopark". Puntualmente, giovedi 21 luglio le nostre "indiscrezioni" si sono avverate: il Ministro dell'Ambiente (dopo esattamente un anno...) ha firmato il decreto di nomina del Comitato di Gestione e prorogato di sei mesi - come da noi anticipato - la Presidenza di Luca Agresti.
Ma non è questo il punto: in fondo, abbiamo solo svolto il nostro lavoro di giornalisti. Il fatto che più interessa riguarda il "dopo" che noi abbiamo preventivato e, anche ma forse soprattutto, il "prima".
Tutto quello che da gennaio abbiamo scritto si è, prima o poi, avverato. Spesso nel silenzio, o per meglio dire indifferenza, generale. Un silenzio, a ben guardare oggi, colpevole per non dire "complice".
Siamo stati, semmai, accusati di essere polemici, visionari, financo di "scrivere cazzate". Visto, caro Presidente, che non abbiamo scritto "cazzate"?
Ebbene, personalmente non so - per usare la brillante metafore di Sacha Paganini - se 2+2 fa 5. In questo caso, più che un'addizione sembra un'equazione. Ma se la prima incognità (la nomina del Comitato nei tempi e nei modi da noi indicati) è stata appurata come esatta, allora si è legittimati a ritenere che anche il risultato finale dell'operazione è quello che HonE Report ha prospettato. E si comprende, quindi, la "latitanza" in questi mesi di Marras, Bramerini, della Bai e compagnia bella: per caso, "loro" la soluzione la conoscevano già?
E, già che ci sono, fossi nel Sindaco di Gavorrano, quel Massimo Borghi che non si sa quante elezioni deve vincere per essere legittimato ad amministrare, mi porrei lo stesso quesito. Hai visto mai che quelli di HEARTonEARTH REPORT, invece di scrivere "cazzate", ci hanno azzeccato?
Infine, due parole indirizzate a Luca Agresti. Sorvolo sul fatto che per tutto questo tempo ci ha pervicacemente ignorato (anche stavolta, il comunicato stampa per la nomina del Comitato non ci è stato inviato: fa nulla, visto che noi sapevamo tutto già dalla settimana precedente...); lasciamo perdere se continua a non rispondere alle nostre domande, anche se prima o poi lo dovrà fare, e se non a noi a qualcun altro...; fa persino sorridere questo suo ritrarsi suggeritogli (stavo per scrivere "imposto"...) da chi sappiamo noi due fin troppo bene. Ora che il Comitato è stato nominato, non ha più scuse, non può più nascondersi dietro a un dito fulvocrinito, non può più sottrarsi. E' giunto il momento che dimostri di essere e fare il Presidente, con le responsabilità e le incombenze del caso. Tanto per cominciare: rispondendo ai quesiti che abbiamo posto sul Bilancio Consuntivo 2010 e sui dati di affluenza alle "Porte del Parco", a cui è destinato il 50% del finanziamento ministeriale e cioè 200.000 euro.
Aspettiamo un cortese cenno. Tanto, ora che c'è il Comitato...
Post Scriptum: Non posso esimermi dal fare una considerazione sui colleghi della stampa locale grossetana. Nel ringraziare chi, negli articoli di oggi, ha correttamente dato atto che la nostra testata aveva da giorni anticipato la notizia, devo altresì aggiungere che un po' tutti hanno - in questi mesi - contribuito a far calare questa plumbea cappa di silenzio sul Parco, snobbando i nostri articoli e alimentando così un clima d'incertezza e confusione. Ad esempio, "Il Tirreno" ha scritto che la mancata nomina del Comitato era da addebitarsi al ritardo dell'indicazione del proprio rappresentante da parte della Regione. Non è così: il nome di Annarita Bramerini è stato, sì, ufficializzato "solo" il 7 dicembre. Ma fino a marzo mancava, come abbiamo documentato, il nominativo del Ministero dei Beni Culturali. Sarebbe bastato leggere un po' di più HEARTonEARTH REPORT...
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www.italiangeoparksproject.it

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