lunedì 18 febbraio 2013

PARCHI GEOMINERARI / 394: NO, MEGLIO RIFLETTERE


di DIEGO ACCARDO
E’ bene che si parli di rilancio dei GeoParchi Minerari, ma è interessante capire la proposta del Pd nel contesto della riforma della legge 394/91 sui Parchi. Per capire i contenuti della norma, penso
utile rileggere l’appello lanciato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), Italia Nostra, Mountain Wilderness, Lipu e Wwf. In questo appello le associazioni ambientaliste manifestavano la loro contrarietà alle modifiche proposte, che rischiano di stravolgere i principi fondamentali della legge quadro sui Parchi. Naturalmente, nessuno mette in discussione l’esigenza di fare un bilancio della legge 394 dopo 20 anni, tanto più che in questi ultimi anni l’interesse per i temi della natura e del territorio hanno assunto una centralità senza precedenti. Siamo di fronte a una svolta epocale e una riflessione per migliorare la legge 349 alla luce del nuovo contesto sociale, economico e culturale è necessaria. Non fosse altro che per adeguare la Legge allanormativa Europee in materia di tutela del patrimonio e alla Convenzione sul Paesaggio che ha rivoluzionato il concetto di paesaggio, senza poi dimenticare le Agende 21 e i protocolli sul cambiamento climatico. Ma il rischio - come ricordava Giovanni Valentini su La Repubblica del 27 gennaio 2012 in un articolo intitolato “ No ai parchi nelle mani dei partiti” - è che in nome dell’efficienza e dello “sviluppo”, il tutto si risolva in una questione di poltrone. Infatti le proposte di riforma della Legge entrano esclusivamente nel merito della rappresentanza negli Enti di gestione e delle procedure di nomina. E’ a questo punto un passaggio delicato, correlato alle nomine, e vitale per la protezione delle aree, è quella relativa al governo sul territorio e alla sorte dei Piani Parchi, che oggi sostituiscono come prescrive la 394 ogni altro strumento di pianificazione dell’ente locale. E allora, in questo contesto come si configura la proposta del Pd e Federparchi di inserire i Geo-Parchi Minerari nella legge 394? Mi auguro che il Partito Democratico e Luca Sani, prima di avviare nella nuova legislatura l’iter di riforma della 394, aprano una riflessione con i territori e con tutte le associazioni e i comitati ambientalisti. Tanto più che, a settembre proprio in Italia nel Cilento si terrà la XII Conferenza Europea dei Geoparchi sotto gli auspici dell’Unesco.

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