venerdì 1 giugno 2012
GEOPARCO SARDEGNA / PINNA FOR PRESIDENT!
ALESSANDRO BALDASSERINI
E così, dopo 247 giorni di “assedio”, Cappellacci-Schettino si è arreso a Pinna-De Falco. Dalle e dalle – dicono a Napoli – se scassano pure 'e metalle... Ma il metallo con cui sono forgiate la passione e la volontà di Giampiero Pinna non viene scalfito neppure dalle cannonate. Pensava, il povero Ugo, di cavarsela scappando: “prima o poi – illuso! – si stancheranno di questa pagliacciata del presidio davanti al mio ufficio”. E invece mese dopo mese, per ben 8 mesi, il coordinatore della Consulta delle Associazioni del Geoparco minerario della Sardegna, insieme alle decine e decine di rappresentanti delle varie associazioni, è stato lì a chiedere, invocare, pretendere che il Governatore li ricevesse affinchè firmasse il Protocollo d'intesa con il Ministro dell'Ambiente per dare il via alla riforma del Consorzio del Parco che consentisse di chiudere la gestione commissariale e permettere così il rilancio dell'Ente al fine di evitare l'incombente esclusione dalla Rete europea e mondiale dei Geoparchi Unesco.
E quando Pinna si è accorto che ogni sforzo diplomatico era vano non ha esitato ad incatenarsi nell'ufficio dell'Assessore all'Ambiente e a proclamare lo sciopero della fame ad oltranza. Il Governatore ha provato a resistere, per non dispiacere il suo sodale Granara, ma alla fine ha dovuto cedere. Diceva Sciascia che ci sono “uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianc... (vabbè, avete capito) e quaquaracquà”: ma poi ci sono i “Cappellacci”, inutilmente arroganti. Pinna, invece, è un uomo. Non esiti troppo il Ministro Clini a nominarlo Presidente del Geoparco.
wwwitaliangeoparksproject.it
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