martedì 12 giugno 2012
GEOPARCO SARDEGNA / IL FALO' DELLE BANALITA'
di SANDRO MEZZOLANI
Ringrazio heartonearth perchè porta all'attenzione dei lettori le vicende del Parco Geominerario della Sardegna. Devo dire che ho trovato interessante la precisazione del direttore Usalla: "avevo impegni e sono dovuto andare via"... Il direttore del Parco Geominerario ha dato un bell'esempio di correttezza istituzionale. Solo un dubbio mi assale. Se aveva impegni, per quale motivo ha lasciato (lui e i due funzionari al seguito), dopo meno di 2 ore dall'inizio dei lavori, la sede del Convegno?.
Poteva ad esempio lasciare i valenti funzionari a seguire i lavori e a far sentire la voce dei sardi che credno nel futuro dei parchi geominerari. Insomma non si spendono centinaia di euro e non si perdono 6 giornate di lavoro (visto che erano in tre) per venire al convegno, stare due ore scarse per poi ricordarsi degli impegni impellenti. Tutti i parchi presenti erano ben rappresentati da direttori o presidenti, con delegazioni "asciutte" visti i tempi di tagli ai bilanci, tutti loro hanno viaggiato in macchina o preso aerei per dare un contributo fattivo alla causa dei geoparchi Italiani. Tutti hanno sacrificato qualcosa. Tutti credono nelle rete dei geoparchi come possibile salvezza e soprattutto come unica forma di valorizzazione complessiva. A Massa Marittima, sono andato come piccolo imprenditore, mi sono pagato tutte le spese e sono rimasto fino all'ultimo minuto del convegno (peraltro molto interessante). Ho presentato la Carta delle Miniere Sarde e lanciato diverse idee per progetti da realizzare con gli altri Geoparchi Italiani. Caro Direttore, potresti comprendere di cosa si occupano al Parco Geominerario della Sardegna?
www.italiangeoparksproject.it
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