venerdì 14 settembre 2012

GEOPARCO COLLINE METALLIFERE / RISORGE LA MINIERA RAVI-MARCHI - Solidarietà ai minatori della CarboSulcis

NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE
  GAVORRANO - Nuova vita per le miniere di Ravi-Marchi. E non solo a parole. Uno dei simboli della Maremma mineraria adesso è museo a cielo aperto. Ieri, nella sala consiliare di Gavorrano, conferenza stampa di presentazione della giornata inaugurale, sabato 15 settembre. È stato allestito dal Comune un programma articolato, che prenderà avvio alle 17,30. «Per noi – ha detto il prosindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli – è una grande soddisfazione raggiungere questo traguardo; per me in modo speciale, visto che ho trascorso l’adolescenza proprio a Ravi, che ho familiari-minatori e che dell’epopea mineraria ho avuto modo di conoscerne da vicino il patrimonio. E, a tal proposito, colgo l'occasione per far giungere ai minatori della CarboSulcis tutta la nostra solidarietà. Inoltre ci fa piacere aver scelto il teatro come strumento di valorizzazione del sito, grazie collaborazione con la compagnia Katzenmacher». Per Luca Agresti, presidente del geoparco delle Colline Metallifere, «questo è il recupero più importante del 2012 in provincia di Grosseto». Agresti ha dato atto del lavoro svolto dall’amministrazione comunale, dello sforzo progettuale ed economico messo in campo. «Adesso – ha concluso – bisogna usarlo questo patrimonio, perché Ravi-Marchi dà valore a tutte le attività del Parco e migliora l’offerta turistica del territorio». Per recuperare l’intera area che sorge alle porte di Ravi sono stati investiti negli anni 5 milioni di euro e gli ultimi interventi sono stati realizzati grazie ad un finanziamento di 400 mila euro da parte del Governo. Per l’inaugurazione invece il Geoparco ha messo a disposizione altri 50mila euro con i quali è stato completato il centro di accoglienza, sono stati istallati altri pannelli e compiute opere di manutenzione. Ravi Marchi resterà aperto tutti i pomeriggi della prossima settimana anche per favorire le visite delle famiglie adesso che le scuole sono aperte – ha spiegato la direttrice del Parco Alessandra Casini – e potrà essere visitato attraverso un percorso guidato. Dalla settimana successiva poi sarà aperto nei week-end». Il servizio di gestione delle visite è curato dalla cooperativa Nuova Maremma.  

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